Serie tv

Il 28 settembre Will & Grace tornerà su NBC con 12 nuovi episodi; probabilmente la notizia più bella da quando le strade di Stars Hollow sono state ripopolate. Per otto stagioni l'ossessione di milioni di spettatori in tutto il mondo, nel giorno dell'Indipendenza quegli stessi fan si sono ritrovati dipendenti da Will, Grace, Jack e Karen, dopo oltre 11 anni di astinenza, quando la rete americana ha diffuso un nuovo promo del revival.

La clip mostra i protagonisti della popolare sitcom - Eric McCormack, Debra Messing, Sean Hayes e Megan Mullally - ballare, fare i divi e prendersi gioco l'uno dell'altro sulle note di I Got the Feelin' di James Brown, fino a quando ognuno non raggiunge il proprio posto mentre sotto i nomi dei loro personaggi campeggia un'entusiasmante "Sono tornati".

Se le vostre finanze non vi permettono di raggiungere l'Irlanda del Nord per visitarne i set, tranquilli: presto potrebbe essere Il Trono di Spade a venire da voi. La rete americana HBO ha annunciato una partnership con GES per lanciare in autunno Game of Thrones: The Touring Exhibition, una mostra interattiva che porterà i set, i costumi, gli oggetti e molto altro ancora della popolare serie fantasy ai fan di tutto il mondo.

"Il Trono di Spade è diventata senza ombra di dubbio un fenomeno mondiale, con fan intenti a seguirne avidamente gli episodi in tutti gli angoli del pianeta", dichiara Jeff Peters di HBO in un comunicato. "Sulla scia del lavoro straordinario fatto da GES con i suoi precedenti partner, crediamo che questa mostra sarà qualcosa che gli appassionati ameranno, a prescindere da quale parte del mondo chiamino casa, e siamo entusiasti di dare loro l'opportunità di visitare e celebrare l'eccezionale arte artigiana del team di produzione de Il Trono di Spade".

L'Europa sarà uno dei primi territori che Game of Thrones: The Touring Exhibition raggiungerà in autunno, con le specifiche dei luoghi e delle date disponibili prossimamente. Mentre Entertainment Weekly ha pubblicato uno dei bozzetti preparatori, che vi mostriamo meglio qui in basso, GES ha annunciato che le aree della mostra ritrarranno tra gli altri il Nord, Meereen, il Castello Nero e la Fortezza Rossa con la sua sala del trono ad Approdo del Re.

Tutto questo mentre mancano ormai pochi giorni all'attesissimo debutto della stagione 7: il 16 luglio negli Stati Uniti su HBO e il 24 successivo in Italia su Sky Atlantic. I nuovi episodi potranno essere seguiti anche nella versione originale sottotitolata in italiano in simultanea dal 17 luglio ogni lunedì alle 3:00 del mattino, e in replica alle 22:15. Entrambe le versioni saranno disponibili inoltre in streaming su Now TV.

Nelle ultime settimane un dramma si è consumato tra i fan di C'era una volta quando, annunciato il rinnovo della serie fantasy di ABC per una settima stagione, gran parte dei suoi protagonisti hanno preferito fare un passo indietro. Ora conosciamo i nomi degli attori che prenderanno il loro posto. Gabrielle Anwar e Dania Ramirez, in passato protagoniste di Duro a morire e Devious Maids rispettivamente, hanno ottenuto un ruolo regolare, mentre Mekia Cox (Chicago Med), la britannica Rose Reynolds (Poldark) e Adelaide Kane, reduce da quattro stagioni in Reign, si sono unite al cast ricorrente.

I dettagli dei personaggi che ciascuna di loro interpreterà nei nuovi episodi saranno resi noti nei prossimi giorni. Queste cinque aggiunte seguono l'esodo dei membri del cast originario Jennifer Morrison (interprete di Emma), Ginnifer Goodwin (Biancaneve), Josh Dallas (Principe Azzurro), Jared S. Gilmore (Henry) ed Emilie de Ravin (Belle), cui si è aggiunta Rebecca Mader (Zelena). Torneranno invece Lana Parrilla (Regina), Robert Carlyle (Tremotino) e Colin O'Donoghue (Uncino).

Quella di un cast in gran parte rinnovato (ci saranno anche Andrew J. West e Alison Fernandez, introdotti nel finale della stagione 6) non è l'unica sfida che quest'autunno metterà in difficoltà C'era una volta. Alla luce delle medie d'ascolto drammaticamente basse, ABC ne proseguirà la programmazione nella serata del venerdì, storicamente viale del tramonto per gli show in difficoltà.

Absentia è la nuova produzione di Sony Pictures Television che difficilmente passerà inosservata al pubblico delle serie tv, e ai fan di Castle in particolare, poiché coinvolge la bella e brava Stana Katic. In attesa del debutto sui canali AXN di tutto il mondo (in Italia chiuso lo scorso febbraio), il crime thriller mostra la sua protagonista nel primo teaser.

La serie, della quale sono stati ordinati 10 episodi, segue Katic nei panni di Emily Byrne, un'agente dell'FBI che, mentre dà la caccia a uno dei serial killer più noti di Boston, svanisce senza lasciare tracce di sé e viene data per deceduta. Sei anni più tardi, Emily si trova in una capanna nei boschi, senza alcun ricordo di cosa le sia accaduto. Tornata a casa, scopre non solo che suo marito (Patrick Heusinger) si è risposato e che un'altra donna sta crescendo suo figlio, anche di essere coinvolta in una serie di omicidi.

Il resto del cast include Angel Bonnani (Shots Fired), Neil Jackson (Sleepy Hollow), Cara Theobold (Downton Abbey), Bruno Bichir (Narcos) e Ralph Ineson (Il Trono di Spade).

MTV ha finalmente annunciato la data di inizio della 6B di Teen Wolf. Lo show, infatti, tornerà domenica 30 Luglio con gli ultimi dieci episodi che concluderanno la serie. Il series finale sarà il centesimo episodio.
Inoltre è stato annunciato che il cast sarà presente al Comic Con di San Diego dove verrà proiettato uno sneak peek dei nuovi episodi.

In attesa del 27 ottobre, data cerchiata di rosso nel calendario di numerosi abbonati, Netflix ha diffuso sette nuovi poster per la seconda stagione di Stranger Things, i quali ricalcano perfettamente le locandine di altrettanti cult del cinema, prevalentemente horror. Le immagini promozionali sono di fatto un omaggio ai film Alien, Fenomeni paranormali incontrollabili, L'implacabile, La casa, Lo squalo, Nightmare: Dal profondo della notte e Stand by Me: Ricordo di un'estate, gran parte dei quali usciti nelle sale durante gli Anni '80.

Ambientati nell'autunno del 1984, i nove nuovi episodi di Stranger Things mostreranno i cittadini di Hawking ancora sotto shock per gli orrori del malvagio Demogorgone e i segreti nascosti nel Laboratorio. Dopo il tiro di sollievo concesso dal ritorno di Will Byers dal Sottosopra, una nuova entità sinistra, ancora più grande, minaccia i sopravvissuti.

È un trionfo, senza alcun se o ma, quello di cui il drama di Hulu The Handmaid's Tale e la miniserie di HBO Big Little Lies si sono resi protagonisti alla 69esima edizione dei Primetime Emmy Awards, il più importante premio televisivo a livello internazionale. Le due produzioni hanno vinto quasi tutto, lasciando pochissimo margine alle altre serie e agli altri attori in gara, in particolare le altre favorite Stranger Things, Westworld e FEUD, e portando a nuova gloria i loro cast prevalentemente femminili. Otto gli Emmy conquistati complessivamente (inclusi i Creative Arts Emmys Awards della scorsa settimana) da ciascuna. Un grandissimo risultato per Hulu, che solo nel 2016 festeggiava la sua prima volta agli Emmy con due premi nelle categorie tecniche, e che un anno più tardi si afferma come il primo servizio di video in streaming a vincere un Emmy per la migliore serie drammatica. Dopo essere stato il fenomeno televisivo della scorsa primavera, The Handmaid's Tale, serie basata sul romanzo di Margaret Atwood, a fine serata salita sul palco con i produttori e il cast, si prepara ora al lancio in Italia il 26 settembre su TIMvision.

È stata invece una storia a parte quella messa nero su bianco tra le categorie riservate alle comedy, dove a imporsi è stata ancora una volta Veep di HBO. La serie ha vinto in tutto 5 Emmy, mentre la protagonista Julia Louis-Dreyfus quella stessa storia l'ha riscritta vincendo il suo sesto Emmy consecutivo come migliore attrice protagonista in una comedy. "Questo è stato e continua a essere il ruolo di una vita" ha detto l'attrice durante il suo discorso di ringraziamento, accennando anche al fatto che la prossima, settima stagione sarà l'ultima per l'incompetente Selina Meyer. Questo probabilmente ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla concorrenza, sebbene qualcun altro sia riuscito a imporsi nonostante il costante successo di Veep. Stiamo parlando della comedy di FX Atlanta, che dopo i due Golden Globe vinti a gennaio, ieri sera ha potuto mettere le mani - quelle del protagonista, ideatore e regista Donald Glover - anche su due Emmy. Detto questo, qui la lista completa dei vincitori.

Il franchise di Star Wars continuerà a espandersi, non solo al cinema. Dopo aver annunciato il lancio nel 2019 di un proprio servizio di video in streaming, durante una conference call con gli azionisti, l'amministratore delegato della Walt Disney Bob Iger ha confermato l'intenzione della compagnia di ispirarsi ad alcuni dei propri franchise di maggior successo nella costruzione di un'offerta di contenuti originali per la piattaforma, sforzi che includono lo sviluppo di una serie live-action basata su Guerre stellari.

Nessun dettaglio del progetto è disponibile al momento. La notizia di una serie tv live-action di Star Wars è arrivata nello stesso giorno in cui Disney ha annunciato una nuova trilogia cinematografica scritta e diretta da Rian Johnson (Gli ultimi Jedi, in uscita il 13 dicembre) slegata dalla saga di Luke Skywalker e delle altre leggende del franchise, e incentrata su nuovi personaggi appartenenti a un angolo della galassia non ancora esplorato dai film.

E questo non è l'unico adattamento che Disney sta sviluppando per un servizio che mira chiaramente a contrastare Netflix. Iger ha parlato anche di una serie basata sul film d'animazione della Pixar Monsters & Co., e di un'altra ispirata dalla fortunata trilogia di film tv High School Musical, che Disney Channel si è già impegnata ad ampliare con un ulteriore telepic.

Sappiamo ormai da qualche mese che dall'undicesima stagione Doctor Who avrà un nuovo protagonista, anzi, una nuova protagonista. La star di Broadchurch Jodie Whittaker sarà la prima donna a vestire i panni del Dottore, il tredicesimo da quando la popolare serie di fantascienza britannica ha esordito nel lontano 1963. Panni che BBC svela ora nella prima foto ufficiale di Tredici.

Whittaker prenderà il posto di Peter Capaldi, il cui Signore del Tempo farà la sua ultima apparizione nel Whoniverse in occasione del prossimo speciale natalizio, Twice Upon a Time, in onda nel Regno Unito a Natale. Nell'undicesima stagione, attesa invece per l'autunno del 2018, Whittaker sarà affiancata dagli altri nuovi membri del cast Bradley Walsh (Law & Order: UK), Tosin Cole (Star Wars: Il risveglio della Forza), Mandip Gill e Sharon D. Clarke (Holby City).

Disponibile su Netflix dall'1 dicembre, Dark, prima produzione originale tedesca del servizio di video in streaming, si mostra in un intrigante trailer, introducendo il complicato puzzle ricco di intrecci messo insieme dalla scrittrice Jantje Friese.

Ambientato in una città tedesca dei giorni nostri, dove la scomparsa di due ragazzi rivela le doppie vite e le relazioni frammentate all'interno di quattro famiglie, il mystery drama di 10 episodi prende una piega sorprendente quando, un tuffo nel passato, fino al 1986, mostra come in questi luoghi la storia continui a ripetersi.

Una delle attrici più amate dal popolo geek, vista di frequente in Supernatural e tra i protagonisti della fortunata webserie The Guild, Felicia Day ha firmato con Syfy per un ruolo prominente nella terza stagione di The Magicians, lo annuncia Nerdist.

Day interpreterà Poppy (in alto un'anteprima), personaggio che i lettori dei romanzi di Lev Grossman che stanno ispirando la serie ricorderanno come l'esperta di draghi che aiuta Quentin (Jason Ralph) e il resto della banda in un momento di estremo bisogno. "Sono felicissima di unirmi a The Magicians questa stagione", ha dichiarato l'attrice in un comunicato. "La serie è una delle mie preferite, il cast è straordinario e la showrunner, Sera Gamble, è una delle mie eroine hollywoodiane. Non vedo l'ora che i fan incontrino Poppy!".

The Magicians tornerà su Syfy nel 2018, con 13 nuovi episodi. In Italia, le prime due stagioni sono disponibili in anteprima esclusiva sul servizio di video in streaming TIMvision.

In occasione dell'ultimo atto di Sharp Objects, uno degli appuntamenti televisivi clou di questa estate ormai alle battute finali, HBO ha diffuso il primo trailer della stagione 3 di True Detective, l'acclamato crime drama antologico di Nic Pizzolatto che, dopo una lunga pausa, il prossimo gennaio tornerà in tv con una nuova storia e un nuovo protagonista, Mahershala Ali.

In attesa dell'8 ottobre, giorno in cui The Walking Dead tornerà in tv con la nona stagione, l'ultima a coinvolgere Andrew Lincoln e il suo Rick Grimes, lo zombie drama di successo annuncia l'ingaggio di Cassady McClincy (Castle Rock) per il ruolo ricorrente di Lydia, uno dei personaggi chiave del fumetto di Robert Kirkman che la sta ispirando.

Con Angela Kang al timone dello show dopo la controversa gestione di Scott Gimple, la nona stagione riprenderà il racconto 18 mesi dopo il punto in cui si era interrotto lo scorso aprile, mostrando un mondo ancora più decadente e a corto di risorse. Questo costringe le comunità di sopravvissuti a escogitare nuovi modi - sicuramente più rudimentali - per adattarsi. Tra queste c'è anche un nuovo gruppo, i Whisperers, i cui membri sono soliti camminare tra i non-morti indossando abiti fatti di carne umana. Alpha (Samantha Morton, Animali Fantastici e dove trovarli) ne è la leader e Lydia è sua figlia.

Nei fumetti, Lydia ha una relazione romantica con Carl, il figlio di Rick, mentre il gruppo di quest'ultimo si scontra con i Whisperers. Questo, tuttavia, non ci dice nulla sul modo in cui la serie coinvolgerà il personaggio, giacché colui che era considerato dai più il futuro protagonista di The Walking Dead è stato (sconsideratamente?) fatto fuori.

Quello di Batwoman non sarà l'unico nuovo grande nome nel nuovo maxi-crossover tra le serie dell'Arrowverse. In onda negli Stati Uniti tra il 9 e l'11 dicembre, l'evento in tre parti che riunirà i personaggi di Arrow, The Flash e Supergirl (e non più DC's Legends of Tomorrow come precedentemente annunciato) riporterà Tyler Hoechlin nei panni dell'iconico personaggio da lui interpretato in quest'ultima, Superman, il cugino di Kara/Supergirl, che per l'occasione sarà accompagnato dall'altrettanto leggendaria Lois Lane.

Il personaggio più importante nella mitologia dell'Uomo d’Acciaio, Lois Lane è un'intrepida reporter di Metropolis che lavora con Clark Kent al "Daily Planet". Nei fumetti della DC Comics la moglie di Clark fin dagli Anni '90, quando lui le ha rivelato finalmente la propria vera identità, nel corso degli anni Lois ha avuto in tv i volti di Teri Hatcher in Lois & Clark: Le nuove avventure di Superman e di Erica Durance in Smallville, mentre non si conosce ancora il nome dell'attrice che la interpreterà in questa occasione.

L'universo di The Big Bang Theory smetterà di espandersi la prossima primavera. Dopo mesi di speculazioni, la rete americana CBS e lo studio di produzione Warner Bros. Television hanno annunciato che la sitcom più amata e seguita della tv si concluderà con la prossima, dodicesima stagione.

"Saremo sempre grati ai nostri fan per il loro sostegno a The Big Bang Theory nelle ultime dodici stagioni", si legge nel comunicato. "Noi, insieme con il cast, gli sceneggiatori e la troupe, siamo estremamente riconoscenti per il successo della serie e miriamo a consegnare una stagione conclusiva e un finale di serie che porterannno The Big Bang Theory a un'epica chiusura creativa".

Kelly Kahl, presidente di CBS Entertainment, ha aggiunto: "The Big Bang Theory è stata la comedy che ha definito la sua generazione. Tutti noi della rete siamo orgogliosi di questa serie che unisce in modo unico genio creativo, successo di ascolti, influenza culturale e personaggi che sono diventati talmente popolari da essere facilmente conosciuti solo con il nome. Siamo incredibilmente grati per la nostra collaborazione con Warner Bros., Chuck Lorre Productions, il brillante cast e la troupe, i quali hanno creato un tale 'Big Bang' e un'eredità che perdurerà nel panorama televisivo".

Sebbene le voci di un possibile canto del cigno per la creazione di Chuck Lorre e Bill Prady si erano fatte insistenti negli ultimi tempi, una chiusura di The Big Bang Theory in tempi brevi sembrava un'ipotesi quasi fuori discussione considerando le medie d'ascolto ancora molto alte, tali da aver reso i suoi protagonisti (e non solo loro) estremamente ricchi, capaci di strappare allo studio uno degli accordi più remunerativi nella storia della tv, che in alcuni casi ha raggiunto il milione di dollari a episodio. Mentre tutto lascerebbe pensare che la scelta di chiudere le storie di Sheldon, Leonard, Penny e dei loro amici sia puramente creativa, Entertainment Weekly riporta un'indiscrezione secondo la quale a causare la chiusura della sitcom nel 2019 sia stato Jim Parsons, l'attore che interpreta Sheldon, il quale è stato categorico nella decisione di non rinnovare il contratto per altri due anni, come CBS e Warner Bros. Television stavano cercando di fare concedendo a lui e ai colleghi 50 milioni di dollari di compensi in più.

La dodicesima e ultima stagione di The Big Bang Theory debutterà negli Stati Uniti il 24 settembre, eccezionalmente di lunedì prima di proseguire nella consueta serata del giovedì. Ventiquattro episodi separano i fan dalla conclusione. Questi porteranno il conteggio complessivo a 279 episodi, un record nella storia delle sitcom. Finora, la serie ha conquistato 52 nomination agli Emmy, vincendo in 10 occasioni, gran parte delle volte con Parsons e mai come miglior comedy.

A giudicare dai primi risultati, l'idea di affidare a una donna l'iconico ruolo del Dottore nella storica serie di fantascienza di BBC Doctor Who ha colto nel segno. Domenica sera, il debutto definitivo di Jodie Whittaker nei panni del tredicesimo Signore del Tempo ha riunito sulla rete britannica 8,2 milioni di spettatori, con uno share del 40%. Numeri record, che superano i debutti delle precedenti reincarnazioni.

Secondo BBC One, The Woman Who Fell to Earth, primo atto della stagione 11, è stato l'episodio più visto di Doctor Who negli ultimi cinque anni, superando i debutti dei predecessori Peter Capaldi e Matt Smith. Inoltre, nessuna premiere della serie aveva riunito una platea così numerosa negli ultimi dieci anni, praticamente da quando David Tennant fece il suo esordio nei panni del decimo Dottore con 8,4 milioni di spettatori.

L'undicesima è la prima stagione di Doctor Who con Chris Chibnall al timone come nuovo showrunner. "Ne siamo davvero orgogliosi", aveva detto poche ore prima al Comic-Con di New York parlando dei nuovi episodi e del primo Dottore donna. Whittaker aveva aggiunto di volere che diventi una "norma" il fatto che i futuri Signori del Tempo possano essere di qualsiasi "forma e taglia, genere, sessualità ed etnia".

È grazie al canale The CW Television Network che possiamo mostrarvi il primo trailer ufficiale dell'annunciata Roswell, New Mexico, reboot dell'omonima e seguitissima serie sci-fi anni '90 che vedrà però nuovi protagonisti, esattamente Liz Ortecho e Max Evans, che possiamo vedere nel filmato.

La prima, interpretata da Jeanine Mason, lavora come ingegnere biomedico ed è figlia di immigrati privi di documenti che ritorna a malincuore nella città natale di Roswell, nel New Mexico. Qui scoprirà una verità scioccante sulla sua cotta adolescenziale, Max Evans, che nel frattempo è divenuto un poliziotto: è un alieno che ha tenuto nascoste le sue capacità soprannaturali per tutta la sua vita. A vestirne i panni ci penserà Nathan Parsons.

La ragazza protegge il suo segreto mentre i due si riconnettono e iniziano a indagare sulle sue origini, ma quando un attacco violento e una copertura governativa di vecchia data indicano una presenza aliena più grande sulla Terra, la politica della paura e dell’odio minaccia di esporlo e distruggere la loro storia d’amore.

Il pilot di Roswell New Mexico sarà diretto da Julie Plec, creatrice di The Vampire Diaries, e scritto da Carina Adly MacKenzie, la quale fungerà anche da produttrice esecutiva. La prima stagione del reboot, composta da episodi della durata di un'ora ciascuno, debutterà il 15 gennaio 2019 subito dopo il ritorno in scena della quinta stagione di The Flash.

Mentre nuvole di tempesta avanzano nei cieli di Hell's Kitchen e Harlem, Netflix ha annunciato con un primo teaser trailer che Frank Castle, il protagonista dell'altra amata serie Marvel The Punisher, è tornato al lavoro, segno che gli episodi della seconda stagione - previsti per questo mese - hanno ormai i giorni contati.

Netflix ha scelto l'ultimo giorno dell'anno per annunciare finalmente la data di debutto dell'attesissima terza stagione della serie di fantascienza Stranger Things: 4 luglio, giorno dell'Indipendenza negli Stati Uniti.

Il lancio dei nuovi otto episodi, che da qualche tempo sapevamo non sarebbe avvenuto prima della prossima estate, è stato rivelato attraverso un video a tema nel quale la diretta della cronaca del noto conduttore Dick Clark al conto alla rovescia per l'arrivo del nuovo anno, il 1985, è disturbata da alcune misteriose interferenze, mentre l'immagine lentamente si capovolge. Sullo schermo appare dunque un messaggio tanto criptico quanto promettente: "Un'estate può cambiare tutto".

Si avvicina il momento dell'arrivo in Supergirl di Lex Luthor, e questa ovviamente non è una buona notizia per la gente di National City. A interpretare l'iconico villain della DC sarà Jon Cryer, attore amatissimo dal pubblico del piccolo schermo per essere stato a lungo tra i protagonisti della sitcom Due uomini e mezzo. Il fratello di Lena (Katie McGrath) e il nemico giurato di Superman (Tyler Hoechlin), Lex farà il suo debutto nell'episodio della quarta stagione in onda il 17 marzo, ma è già possibile familiarizzare con il suo volto nella prima foto ufficiale diffusa da The CW.

Intitolata opportunamente O Brother, Where Are Thou?, vedrà il detenuto Lex Luthor arruolare la sorella Lena in uno dei suoi piani diabolici, non fermandosi davanti a nulla - neppure a un suo stesso amico - affinché lei salga a bordo. "Il personaggio non è poi così diverso da quello dei fumetti", ha rivelato la co-showrunner Jessica Queller a Entertainment Weekly. "Ha quella scintilla negli occhi ed è il più intelligente nella stanza, 12 passi avanti a tutti". Ha aggiunto il collega Robert Rovner: "È il più grande villain che abbiamo mai avuto nella serie, e i suoi piani toccheranno ogni personaggio e influenzeranno l'intera stagione una volta arrivato".

Nel caso in cui le storie di supereroi stiano cominciando a sembrarvi tutte uguali, sarà una boccata d'aria fresca l'arrivo su Netflix il 15 febbraio di The Umbrella Academy, nuova produzione originale basata sull'apprezzato fumetto omonimo di Gerard Way e Gabriel Bá, cosa alquanto chiara dopo la visione del trailer ufficiale appena rilasciato dal servizio di video in streaming.

La clip spiega piuttosto bene in quali strambe vicende state per cacciarvi. Era il 1989 quando 43 donne partorirono improvvisamente un figlio di cui non erano incinte all'inizio della giornata. Sei di quei bambini furono adottati dall'eccentrico miliardario Sir Reginald Hargreeves (Colm Feore), intenzionato a fare di loro dei supereroi capaci di salvare il mondo. Le cose, però, non andarono esattamente come egli avrebbe voluto, dal momento che 17 anni dopo i suoi rancorosi figli adottivi si ritrovano per la prima volta insieme dopo molto tempo in seguito alla morte misteriosa dell'uomo. Come se rimettere insieme la famiglia non sia già snervante, l'Academy scopre di dover affrontare una grana ben peggiore: una presunta fine del mondo imminente. Riusciranno a lavorare unitamente - nonostante i caratteri e i poteri diversi - per impedire l'apocalisse?

The Umbrella Academy si avvale di un cast d'eccezione. In aggiunta a Feore, nella serie recitano tra gli altri Ellen Page (Juno), Tom Hopper (Il Trono di Spade), Robert Sheehan (Misfits) e Mary J. Blige (Mudbound). Avendo inoltre le spalle coperte da Way, uno dei co-produttori esecutivi e in passato il cantante dei My Chemical Romance, la musica avrà un ruolo prominente nello show. E la cover di Hazy Shade of Winter nel trailer ne è un assaggio.

Mentre Once Upon A Time ha raccontato il mondo delle favole su ABC, il nuovo servizio di streaming Disney + mira a fare lo stesso con Book of Enchantment.

Il progetto è ancora in fase di sviluppo, ma ciò che è certo è che si concentrerà sui cattivi del mondo della Disney – adattando i romanzi scritti da Serena Valentino – come la Bestia, Ursula, Malefica, Gothel e la Regina Grimilde.

A capo del progetto c’è Michael Seitzman (Quantico) che oltre a scrivere il pilot ha anche redatto una vera e propria Bibbia che fungerà da guida per delineare tutto ciò che riguarda lo show sul quale, a quanto pare, si sta lavorando già da oltre sei mesi. La serie è stata immaginata come un universo epico che intreccia storie classiche Disney raccontate in un modo completamente nuovo e rivoluzionario.

Le riprese inizieranno nel 2020 nel Regno Unito.

HBO Max è la nuova piattaforma di streaming della tv via cavo, HBO. La rapida diffusione della HBO Max sta arrivando in Europa (ma purtroppo non in Italia per il momento). Sono tantissimi i progetti originali portati in scena e altri invece che restano del cantiere della HBO, uno su tutti è una possibile serie animata di Game of Thrones. Un altro progetto sicuramente di spicco è il live action della saga di Harry Potter che potrebbe arrivare su HBo Max.

Invece, per quanto riguarda progetti più concreti arriverà OK Boomer la nuova serie originale di HBO Max con Patti LuPone ed Erinn Hayes. Il pilot è stato girato da Todd Linden (Happy Endings, Alexa & Katie).

Scritto da Linden e diretto da Victor Gonzalez (Last Man Standing, The Neighborhood), OK Boomer incentra la sua storia su Barbara (LuPone), una donna egocentrica che si presenta a casa della sua estranea figlia Sarah (Hayes) sperando di vivere con i soldi della famiglia, ma forma un legame inaspettato con sua nipote che è pronta a sfidarla sui loro diversi punti di vista – che sono molti. Barbara, è descritta come una madre comicamente oltraggiosa, selvaggiamente impulsiva, sarcasticamente spiritosa. Il personaggio di Sarah, invece, è una donna che lavora sodo. Un ex difensore pubblico che è recentemente diventato un giudice.

E se i celeberrimi Dottor Watson e Sherlock Holmes fossero in realtà più ambigui e calcolatori di come li ricordiamo? Il trailer ufficiale di Gli Irregolari di Baker Street, una nuova serie Netflix in arrivo in streaming il prossimo 26 marzo, parte da questa premessa. Al centro della storia, infatti, ci sono degli adolescenti le cui abilità vengono sfruttate per risolvere crimini e persino misteri soprannaturali, come appare chiaro nel promo. A prendersi tutto il merito delle loro imprese, però, è proprio il famoso investigatore creato da Arthur Conan Doyle.

Ospite di Jake's Takes di Jake Hamilton, Cumberbatch ha spiegato che se anche i Marvel Studios lo avessero voluto coinvolgere in WandaVision, non sarebbe stato in grado di presentarsi sul set in quanto impegnato contemporaneamente su un altro set, quello del film The Mauritanian. "Sarebbe stato divertente, immagino. Ma questo è un momento importante per il film The Mauritanian di cui sono particolarmente orgoglioso. Quindi sì, non sono stato in WandaVision ma è perché ero piuttosto impegnato", ha spiegato l'attore. Non ci resta che attendere Doctor Strange 2: nel Multiverso della Pazzia, dunque, per vedere l'uno accanto all'altra Doctor Strange e Scarlet Witch.

Gli anni Cinquanta, una famiglia nera che si trasferisce in un sobborgo bianco, vicini inquietanti e minacciosi, e presenze maligne in casa. Sono queste le premesse di Them la nuova serie antologia horror che vedremo in streaming sulla piattaforma di dal prossimo 9 aprile, e sembra richiamarsi esplicitamente ai film horror di Jordan Peele.
Creata da Little Marvin, che l'ha scritta e prodotta assieme a Lena Waithe, Them racconta la storia di una famiglia afroamericana che nel 1953 si trasferisce dalla Carolina del Nord in un quartiere suburbano bianco di Los Angeles. Gli altri residenti non sono entusiasti dei nuovi vicini, per usare un eufemismo, e in più pare esserci - a giudicare dalle prime immagini di Them - e la minaccia di una forza malvagia e ultraterrena di qualche tipo inizia a tormentare la famiglia, minacciando di distruggerla.
Nel cast di Them troviamo Deborah Ayorinde, Ashley Thomas, Alison Pill, Shahadi Wright Joseph, Melody Hurd e Ryan Kwanten, e le prossime stagioni lasceranno gli anni Cinquanta per esplorare altri momenti della storia americana recente.

Negli otto episodi di Domina, scritti da Simon Burke (Fortutide, Strike Back) insieme a Nicola Wilson, Emily Marcuson e Namsi Khan e girati presso i leggendari Cinecittà Studios, viene raccontata la vertiginosa ascesa della terza moglie di Gaio, Livia Drusilla. Una donna ambiziosa, con grandi speranze e aspirazioni più grandi di lei, riuscita a condizionare le sorti dell'impero. La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell'assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l'imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l'uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé. Ma Domina non è solo la storia di una donna: attraverso un racconto basato sull'accuratezza storica, la serie promette di riportare in vita le incredibili storie vere anche delle altre donne della famiglia Giulio-Claudia, una delle dinastie più durature e affascinanti di tutti i tempi.

"La natura chiama". Con queste parole, la rete americana Showtime ha presentato su Twitter le primissime immagini dell'atteso revival di Dexter. Un teaser trailer di pochi secondi, ambientato in un paesaggio apparentemente invernale, nel quale il protagonista interpretato da Michael C. Hall pronuncia una sequenza di altre parole che, nel suo caso, fanno davvero gelare il sangue.

Con l'uscita del sesto e ultimo episodio della prima stagione di The Falcon and the Winter Soldier, disponibile da oggi in streaming su Disney+, si conclude il viaggio di Sam Wilson (Anthony Mackie) e Bucky Barnes (Sebastian Stan) alla ricerca dell'eredità di Captain America. Settimana dopo settimana, la storia della coppia riunitasi dopo il finale di Avengers: Endgame ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo facendo risultare la serie, la seconda serie live-action Marvel dopo WandaVision, la più vista di sempre su Disney+ nel suo weekend di uscita. Terminata la visione, è lecito chiedersi se The Falcon and the Winter Soldier tornerà con una seconda stagione. E se fino a qualche settimana fa le speranze erano poche, ora - anche in virtù del successo della serie - un secondo ciclo di episodi sembra più probabile. Vi spieghiamo perché.

The Falcon and the Winter Soldier potrebbe avere una seconda stagione? I progetti di Marvel Studios

Come è noto, i progetti seriali di Marvel Studios prevedono di norma singole stagioni, quindi miniserie, da intervallare con i film e mantenere alta l'attenzione dei fan. Ultimamente, però, questo disegno ha subito un evoluzione. "Il bello del MCU è che è pieno di crossover tra serie e film. A volte una serie ha una stagione 2, altre volte invece la storia prosegue in un film per poi tornare a una serie", aveva spiegato qualche tempo fa il presidente di Marvel Studios Kevin Feige parlando con i giornalisti. Se le intenzioni su lasciare WandaVision, la prima serie originale Marvel su Disney+, una stagione singola sembra chiara, non si può dire lo stesso di The Falcon and the Winter Soldier. Quest'ultima potrebbe essere rinnovata e non si tratterebbe di un'eccezione. Feige, infatti, aveva dichiarato che una struttura di due o tre stagioni si stava già pianificando per altri progetti televisivi Marvel come She-Hulk e Moon Knight. Nulla vieta che la stessa cosa possa avvenire per The Falcon and the Winter Soldier.