Serie tv

Quello tra Rizzoli e Isles non è mai stato un rapporto a due. C’è un’altra donna dietro la coppia di successo, Janet Tamaro, co-ideatrice e showrunner di Rizzoli & Isles, la quale ha deciso ora di fare un passo indietro.
A partire dalla quinta stagione del crime drama, Tamaro sarà coinvolta nello show solo come consulente. “E’ il momento di mettermi alla prova e sviluppare nuovi progetti”, si legge nella dichiarazione della sceneggiatrice e produttrice esecutiva. “E’ stato un sogno lavorare con TNT e Warner Horizon, e non vedo l’ora di rifarlo. Sarà doloroso per me rinunciare a quei rapporti di lavoro abitudinari con l’incredibile cast e la troupe”.
Tamaro è stata, insieme con Tess Gerritsen, l’artefice di uno dei maggiori successi di sempre di TNT. Tuttora, con una media settimanale di 8.4 milioni di spettatori, Rizzoli & Isles è tra le serie più seguite sul via cavo. Il suo “addio” segue quello più tragico del 29enne Lee Thompson Young, interprete nella serie del Barry Frost, morto suicida lo scorso mese.

Il Flash di Arrow ha un volto! I produttori del drama di fantascienza di The CW hanno affidato l’iconico personaggio della DC Comics all’attore di Glee Grant Gustin.
Barry Allen, com’è conosciuto il personaggio nella vita di tutti i giorni, apparirà nell’ottavo e nono episodio della seconda stagione di Arrow (in onda negli Stati Uniti dal 9 ottobre e in Italia dal 22 su Action nella versione sottotitolata). Barry è uno scienziato forense presso il Dipartimento di Polizia di Central City. Un giovane apparentemente normale il quale arriva a Starling City per indagare su una serie di rapine che potrebbero avere un legame con un avvenimento spiacevole del suo passato.
Accanito lettore di fumetti, Barry è ossessionato dall’alter ego di Oliver Queen. Il racconto delle sue origini proseguirà nell’episodio numero 20, che fungerà anche da backdoor pilot per un ipotetico spin-off a lui dedicato. Dettaglio non trascurabile, tutti e tre gli episodi saranno scritti dal Chief Creative Officer di DC Comics Entertainment Geoff Johns, insieme con i co-ideatori della serie Andrew Kreisberg e Greg Berlanti. Alla regia del ventesimo episodio ci sarà invece David Nutter, ovvero l’uomo dietro i pilot di Smallville e Arrow.

Dopo mesi di indiscrezioni, il co-ideatore di Glee Ryan Murphy ha confermato che la prossima stagione della musical comedy, la sesta, sarà l’ultima. Lo sceneggiatore, produttore e regista ha rivelato inoltre che la morte di Cory Monteith, star dello show nei panni di Finn Hudson, lo ha costretto a escogitare un finale completamente diverso.
“L’ultima stagione della serie, che sarà la prossima, era stata pianificata intorno alla storia tra Rachel e Cory/Finn”, ha detto Murphy in occasione di un incontro con i giornalisti. “L’ho sempre saputo. Ho sempre saputo come sarebbe finita. Sapevo quale sarebbe stata l’ultima scena, e lui ne faceva parte. Ma, dopo una tragedia come quella, si ha bisogno di prendersi un attimo e capire cosa si vuole fare, ed è quello che stiamo facendo adesso”.
“Ho una buona idea”, ha aggiunto Murphy. Una settimana “dopo la sfortunata morte di Cory, sono andato allo studio e al network per dirgli che possiamo concludere lo show in un modo che trovo molto soddisfacente. Sarà tipo in suo onore, cosa che adoro”.

Ne hanno fatta di strada le streghe dai tempi del processo di Salem. Ora, così come i vampiri e gli zombie, le streghe sono tra le creature soprannaturali più amate in tv e, dopo FX con American Horror Story: Coven, Lifetime con Witches of East End, The CW con The Originals e The Vampire Diaries, FOX con Sleepy Hollow e WGN America con Salem, anche CBS sta pensando di dedicare loro una serie. Meglio, il remake di una grande serie.
Secondo Vulute, il network ha ordinato al produttore esecutivo di Cinque in famiglia Chris Keyser e alla sua partner Sydney Sidner la sceneggiatura del primo episodio di Charmed, remake dell’omonima serie di WB (conosciuta in Italia con il titolo Streghe) terminata nel 2006 dopo otto stagioni.
Nella versione originale, Alyssa Milano, Holly Marie Combs e Shannen Doherty (rimpiazzata al termine della stagione 3 da Rose McGowan) interpretavano le sorelle Halliwell, tre giovani donne di San Francisco le quali, scoperto di discendere da un’antica e potente dinastia di streghe buone, accettano il loro destino di combattenti del male – che nel corso degli episodi assunse le forme più svariate – e protettrici degli innocenti.
La notizia del potenziale arrivo in tv, la prossima stagione, di un remake di Streghe, che segue solo di poche ore quella del reboot de La signora in giallo, non ha lasciato indifferenti le sue ex protagoniste, chiaramente. Milano ha scritto su Twitter che secondo lei è troppo presto, mentre McGowan ha definito l’idea di CBS “claudicante”.

Prossimamente, Whitey Bulger potrebbe essere al centro di una nuova serie drammatica della FOX. La rete sta lavorando con lo sceneggiatore Larry Golin e il prolifico produttore Michael De Luca (The Social Network) allo sviluppo di Street Soldier, miniserie in cui la star di Nurse Jackie e The Twilight Saga Peter Facinelli avrà a che fare con il famigerato criminale di Boston. Il progetto si basa sulle memorie di Eddie MacKenzie Street Soldier: My Life as an Enforcer for Whitey Bulger and the Boston Irish Mob, co-scritte da Phyllis Karas, e racconta come il pugile e trafficante di droga che dava manforte a Bulger riuscì a districarsi tra i suoi affari sporchi senza restare ucciso.
Per quanto riguarda gli altri progetti annunciati nel corso delle ultime ore:
Il musicista statunitense Fred Durst ha venduto a The CW una potenziale serie drammatica basata sulla sua vita. Il progetto, intitolato The Noise, racconta l’ascesa di un giovane artista durante gli anni ’90. Fuggito da una realtà familiare tumultuosa, il ragazzo forma una band dal sound unico. Durst ha creato la serie ma a scrivere la sceneggiatura sarà Miles Feld. Eric Tannenbaum e Kim Tannenbaum saranno invece i produttori esecutivi.
Sempre The CW sta collaborando con l’ideatore di 666 Park Avenue David Wilcox allo sviluppo di Badlands. Descritto come un drama western soprannaturale, il progetto si concentra su una famiglia che, oltre a essere spietata, è perseguitata da alcuni fantasmi piuttosto vendicativi.
Wilcox sta lavorando anche allo sviluppo di Entrapment. Al fianco della produttrice di Prison Break Dawn Olmstead, lo sceneggiatore sta cercando di portare su ABC la storia di un procuratore di successo accusato di omicidio, e il viaggio che lei e uno scaltro avvocato – suo ex avversario – affrontano quando cercando di mettere in piedi la difesa.
Dopo una guerra di offerte, ABC si è aggiudicata un drama sviluppato dal produttore di Criminal Minds e Grey’s Anatomy Mark Gordon e dalla star del sottovalutato drama di NBC Awake Jason Isaacs. Il progetto senza titolo ruota attorno a un ex detective della Omicidi di Los Angeles il cui infortunio invalidante gli dà una ritrovata e potente abilità nella risoluzione dei casi più difficili. La sceneggiatura porta la firma di Stephen Chin, mentre Gordon (al suo nono progetto per la stagione 2014/15), Isaacs e Nick Pepper saranno i produttori esecutivi.
ABC Family ha ordinato al produttore e sceneggiatore di Supernatural Daniel Loflin lo sviluppo di The Hand That Rocks the Cradle, adattamento del film del 1992 La mano sulla culla. La storia si concentra su una tata giovane e attraente la quale terrorizza dall’interno una famiglia dei sobborghi. Ted Field, produttore del film, e Mike Weber sono a bordo come produttori esecutivi.
Jerry Bruckheimer (CSI) è in affari con la rete via cavo A&E per lo sviluppo di Harvest, drama ambientato in una piccola città, scritto Ian Sobel e Matt Morgan. La storia ha inizio quando il custode del cimitero di una mite città di provincia è costretto dal padre criminale, che non vedeva da tempo, ad avviare un traffico di corpi. Jonathan Littman affiancherà Bruckheimer alla produzione.

A quanto pare, e c’era da aspettarselo, CBS non ha intenzione di rinunciare al successo costante di How I Met Your Mother, prossima come sappiamo al capolinea. Dopo mesi di indiscrezioni, il network ha avviato lo sviluppo di un potenziale spin-off il cui titolo dovrebbe essere... How I Met Your Father.
Secondo Deadline, CBS e 20th Century Fox Television stanno valutando l’ipotesi di portare in tv la prossima stagione uno spin-off della popolare comedy incentrato su un nuovo gruppo di amici, inclusa una giovane donna la quale “tiene in ostaggio” i figli per raccontargli la storia di come ha conosciuto il loro papà. I personaggi potrebbe essere introdotti nel finale di HIMYM e, molto probabilmente, a legarli sarà lo stesso punto di ritrovo, il McLaren’s Pub.
Gli ideatori di How I Met Your Mother Carter Bays e Craig Thomas dovrebbero scrivere la sceneggiatura e produrre lo show a livello esecutivo, con il supporto dell’ideatrice di Up All Night Emily Spivey.

Gli ascolti record della quarta stagione – secondo calcoli ancora parziali qualcosa come 20.2 milioni di spettatori, di cui 13.2 milioni tra i 18-49 anni per la premiere – permettono a The Walking Dead di guadagnare senza nessuna fatica il rinnovo per una quinta stagione, in onda con un numero imprecisato di episodi dall’autunno del prossimo anno.
“Questa è una serie che ha annullato le distinzioni tradizionali tra via cavo e broadcast”, dice il presidente di AMC Charlie Collier nel comunicato che accompagna l’annuncio. “La sua base di fan leali cresce ogni stagione, soprattutto di recente con la premiere della stagione 4, che ha battuto ogni record di ascolto della serie ed è diventata la trasmissione televisiva più seguita nella storia del via cavo. A nome dell’incredibile squadra a entrambi i lati della macchina da presa, grazie ai fan”.
Visto come sono andate le cose in occasione dei rinnovi degli scorsi anni – quest’ultimo è stato definito da Collier “il meno scioccante di sempre” – è essenziale precisare che The Walking Dead non cambierà showrunner per la quarta volta. Scott Gimple, al timone da quest’anno, tornerà nella quinta stagione.

Un altro attore si è unito all’ormai immenso cast de Il Trono di Spade. A riprese già in corso, HBO ha ingaggiato il russo Yuri Kolokolnikov, alla sua prima esperienza in una serie americana, per l’importante ruolo di Styr, il Magnar di Thenn.
Come ricorda Entertainment Weekly, che ha annunciato per primo il casting, Styr è il capo di una delle tribù più temibili oltre la Barriera. Come abbiamo visto alla fine della scorsa stagione, le tribù delle terre selvagge si stanno preparando a invadere Westeros sotto la guida di Mance Rayder (Ciarán Hinds). Convinto di essere l’ultimo dei Primi Uomini, il duro e autoritario Styr guida un attacco al Castello Nero, l’avamposto dove sono rifugiati alcuni fuggitivi, tra cui Jon Snow (Kit Harington).
L’ingaggio di Kolokolnikov cancella i sospetti sulla possibilità che a interpretare il personaggio sarebbe stato Joseph Gatt. Restano quindi sconosciuti i dettagli del ruolo che i produttori hanno deciso di affidargli.

La prossima stagione The CW potrebbe diventare la casa dei supereroi. Mentre continua il successo di Arrow ed è imminente il debutto di Flash, attorno al quale si sta pensando di creare uno spin-off, il network ha avviato lo sviluppo di Hourman, drama basato sull’omonimo personaggio della DC Comics creato nel 1940 da Ken Finch e Bernard Baily per Adventure Comics. Il progetto, nelle mani dello sceneggiatore Michael Caleo (Ironside) e dei produttori esecutivi Dan Lin e Jennifer Gwartz (Veronica Mars), si concentra su uno scienziato emotivamente danneggiato il quale trova un nuovo scopo nella sua vita quando inizia ad avere delle visioni terribili di frammenti del futuro. Mentre si sforza di porre rimedio a ciò che ha visto, lungo la strada Hourman cerca di riunirsi all’ex moglie e al figlio.
Per quanto riguarda gli altri progetti annunciati nel corso delle ultime ore:
ABC sta lavorando con la celebre scrittrice Patricia Cornwell (La capanna dello zio Tom) e la sceneggiatrice di Law & Order Stephanie Sengupta allo sviluppo di Greta Stone, crime drama incentrato una poliziotta giovane e altamente qualificata. Rimasta orfana, la protagonista spicca tra i colleghi per lo strano modo in cui risolve i crimini. Il progetto nasce da un’idea di Cornwell. Matt Gross, in passato dietro le quinte di Body of Proof, sarà uno dei produttori esecutivi.
Sempre ABC ha acquistato dal produttore di Revenge Bob Sertner un medical drama senza titolo basato sulla serie spagnola Frágiles. Scritta da Thompson Evans, la serie ruota attorno a un famoso ed eccentrico chirurgo di traumatologia il quale, dopo aver vissuto un’esperienza di premorte, decide di mettere giù il bisturi e aiutare i suoi pazienti in modo diverso, occupandosi delle loro ferite emotive invece di quelle fisiche.
E’ un medical drama anche quello attorno al quale sta ragionando CBS. La veterana di CSI Carol Mendelsoh e la co-produttrice esecutiva di Scandal Judy Smith stanno sviluppando per il network The Advocate, serie in cui un ex dottore trova la sua vera vocazione lavorando come avvocato per conto dei pazienti e dei loro cari, risolvendo crisi e misteri sanitari, e assicurandosi che le persone abbiano le cure che si meritano. Ayelet Waldman scriverà la sceneggiatura.
Il co-ideatore di Eureka Jaime Paglia e Marcus Wiley sono in affari con FOX, per la quale stanno sviluppando Pomona Kings, drama che aveva attirato l’attenzione di diversi network. Basata su un’idea di Paglia e James Middleton (Terminator: The Sarah Connor Chronicles), Pomona Kings segue due famiglie rivali (anche culturalmente) mentre si contendono potere e prestigio nel mondo delle custom e delle auto da corsa nella California del Sud. Ritratti dal punto di vista dei loro figli, che condividono una storia d’amore, i clan devono destreggiarsi tra bande rivali, furti d’auto, gioco d’azzardo e corruzione per sfuggire dalle loro umili origini e scrivere per se stessi un futuro migliore.
The Painted Girls è il drama ispirato da un libro di Cathy Marie Buchanan che lo sceneggiatore nominato al Tony Geoffrey Nauffts sta creando per The CW con il supporto del produttore Dan Jinks (Pushing Daisies). Ambientata a Parigi durante il 1880, il periodo de La Belle Epoque, The Painted Girls racconta una storia di decadenza, povertà, sesso e crimine. Le protagoniste sono tre sorelle, studentesse di una prestigiosa accademia di danza, una delle quali diventa la musa di Edgar Degas e dei suoi famosi ritratti di ballerine.
La star di Happy Endings Adam Pally, attualmente nel cast di The Mindy Project, ha deciso di fare un salto dietro la macchina da presa per lavorare allo sviluppo di una potenziale comedy per NBC. Il progetto senza titolo, scritto da Dan Gregor e Doug Mand (How I Met Your Mother), racconta cosa succede quando due ragazzi diventano ricchi grazie a una app. Pally sarà uno dei produttori esecutivi.
ABC ha unito le forze a uno degli sceneggiatori del recente fenomeno estivo di CBS Under the Dome, Soo Hugh, nel tentativo di portare in tv la prossima stagione un drama in cui un gruppo di alieni cercano di distruggere la Terra. Justin Falvey e Darryl Frank, anch’essi coinvolti in Under the Dome, saranno i produttori esecutivi insieme con Dawn Olmstead.
La rete via cavo Starz, che solo di recente ha annunciato di essere al lavoro sui potenziali drama WonderWorld e Most Wanted, ha avviato lo sviluppo di un altro progetto, Heartbeats, dramedy con episodi della durata di mezz’ora degli sceneggiatori Ben York Jones e Michael Mohan e dei produttori di Suits Dave Bartis e Doug Liman. La serie segue Bobby e Kristen, due individui con i piedi per terra i quali sarebbero perfetti l’uno per l’altra se solo si fossero incontrari in un altro momento.
Il regista e produttore esecutivo di Wilfred Randall Einhorn sta collaborando nuovamente con FX a Texts from Bennett, comedy basata su un libro di Mac Lethal in cui un rapper affronta un problema serio: suo cugino, bianco e 17enne, ha un problema di droga e non riesce a tenersi un lavoro. Quando il ragazzo e sua madre, anch’essa alle prese con una dipendenza, perdono il lavoro, Mac e la sua fidanzata si offrono di ospitarli nella loro bella casa nei sobborghi di Kansas City. Il progetto non ha ancora uno sceneggiatore.
L’ideatrice di Murphy Brown Diane English scriverà una sitcom con protagoniste le giovanissime Sophia Grace Brownlee e Rosie McClelland. Pur non avendo ancora un concept, NBC si è impegnata già per la produzione del pilota, che avrà tra i suoi produttori esecutivi Ellen DeGeneres. Sophia Grace, 10 anni, e sua cugina Rosie, 7, sono state definite le prossime gemelle Olsen e fanno parte del cast di Ellen, il talk show della DeGeneres per NBC.

Sono state rivelate poche ore fa le nomination dell’edizione 2014 dei People’s Choice Awards, il più importante premio conferito dal pubblico alle serie e agli interpreti migliori e più amati della tv, ma non solo.
Grande successo per la musical comedy della FOX Glee che, pur non essendo più il fenomeno delle prime stagioni, conquista otto nomination. La seguono con cinque opportunità di vittoria Grey’s Anatomy e The Big Bang Theory, mentre sono quattro le nomination per Castle, How I Met Your Mother, The Vampire Diaries e The Walking Dead.
I vincitori saranno annunciati il 9 gennaio durante la consueta cerimonia di premiazione in onda su CBS, condotta questa volta dalle protagoniste di 2 Broke Girls Beth Behrs e Kat Dennings. Dettaglio assolutamente da non trascurare, si può partecipare alla scelta dei vincitori esprimendo le proprie preferenze attraverso il sito ufficiale.

How I Met You Mother sta preparando un altro appuntamento imperdibile. Secondo E! Online, prima di dire addio ai suoi fan, la sitcom di CBS proporrà un episodio le cui vicende saranno narrate con dialoghi in rima.
“Lo abbiamo appena girato. E’ stato molto divertente”, ha detto la star Cobie Smulders. “Ogni seconda linea [del dialogo] è una rima. E’ singolare; dovete vederlo!”.
Mentre l’attrice definisce “grandiosi” gli episodi che nei prossimi mesi ci avvicineranno al finale di maggio, in Italia i fan di How I Met Your Mother attendono ancora la stagione 8. Il debutto, su Italia1, è fissato per il 22 novembre.

The Flash, lo spin-off di Arrow incentrato sul Velocista Scarlatto della DC Comics, non avrà un backdoor pilot verso la fine della seconda stagione come annunciato inizialmente, bensì un avvio più formale. Il nuovo piano di The CW non comprometterà tuttavia l’introduzione del personaggio nell’episodio di Arrow in onda negli Stati Uniti il 4 dicembre.
Barry Allen – assistente investigatore forsense del dipartimento di polizia di Central City interpretato dall’attore di Glee Grant Gustin – sarà al centro di due imminenti episodi di Arrow, l’ottavo e il nono, quando indagherà su un reato apparentemente inspiegabile presso il Dipartimento Scienze Applicate della Queen Consolidated.
Il personaggio sarebbe dovuto tornare nell’episodio 20, che più approfonditamente avrebbe narrato le origini del combattente del crimine superveloce. Deadline riporta però che The CW ha rinunciato a quest’ultimo approccio, preferendo lavorare a un pilota autonomo con Geoff Johns (Chief Creative Officer di DC Comics) e i co-ideatori di Arrow Andrew Kreisberg e Greg Berlanti.

Rizzoli & Isles avrà un nuovo timoniere nella quinta stagione. TNT ha annunciato che sarà Jan Nash – sceneggiatrice e produttrice conosciuta per i suoi trascorsi in Senza Traccia e Unforgettable – a sostituire l’uscente Janet Tamaro.
Tamaro, la quale ha co-ideato il crime drama di successo e ne è la showrunner fin dal suo esordio, ha espresso la volontà di fare un passio indietro al termine della quarta stagione lo scorso settembre, per “mettermi alla prova e sviluppare nuovi progetti”.
I restanti episodi della quarta stagione andranno in onda negli Stati Uniti dal 25 febbraio. In Italia il debutto è fissato per l’1 gennaio su Crime di Mediaset Premium.

Sebbene sia troppo presto per parlare della quarta stagione di American Horror Story, se non altro perché siamo ancora a metà della terza, la curiosità di fan e giornalisti è alta e Ryan Murphy ha voluto tranquillizzarli chiarendo un po’ di questioni.
Il co-ideatore ha detto a Entertainment Weekly (il quale dedica all’horror drama la copertina del numero in edicola che vedete qui in basso) che la prossima stagione non sarà ambientata nel presente. Poi ha aggiunto: “La gireremo a New Orleans o a Santa Fe”.
Murphy ha detto anche che la quarta stagione non sarà uno spin-off di Coven. Questa era un’idea di cui lui ed FX avevano discusso all’inizio dell’autunno. Il progetto però è morto, almeno per ora. “Stavamo iniziando a lavorare all’episodio 8 o 9 ed è stato come, ‘Beh, non possiamo fare fuori quel personaggio perché abbiamo bisogno di lui per lo spin-off’. L’istante dopo ci siamo detti, ‘Non ci sarà nessuno spin-off’. Perché avrebbe tolto ilarità allo show. Il motivo per cui la serie ha successo è che nessuno è mai al sicuro”.
Come in passato, avremo qualche piccolo indizio sui temi del prossimo ciclo di American Horror Story, in onda nel 2014, in uno degli ultimi episodi della stagione in corso – intorno all’undicesimo, per essere un po’ più precisi.

La sesta stagione di The Mentalist sta facendo di tutto per essere la più rivoluzionaria. Dopo una recente svolta importante nel caso legato all’identità del serial killer John il Rosso e l’introduzione di due nuovi personaggi regolari, il crime drama di CBS sta per spostare l’azione nel futuro.
L’ideatore Bruno Heller ha confermato a USA Today che, a partire dal prossimo episodio (in onda negli Stati Uniti l’1 dicembre), Patrick Jane e tutti gli altri personaggi saranno più vecchi di due anni. Il salto temporale arriva solo poche settimane dopo il balzo di sei mesi con cui gli autori hanno preso le distanze dagli eventi della stagione precedente.
In Italia, gli episodi della verità si faranno attendere ancora un po’: Crime di Mediaset Premium ha fissato il debutto della sesta stagione per il primo giorno del mese di aprile.

L’incantesimo ha funzionato! Dopo il successo dei primi episodi – la media di 3 milioni di spettatori, di cui 1.7 milioni tra i 18-49 anni – Lifetime ha deciso di rinnovare il drama soprannaturale Le streghe dell’East End per una seconda stagione di 13 episodi, tre in più rispetto alla prima.
“Con la sua narrazione fantastica e il suo cast straordinario, Le streghe dell’East End sta guidando un vero e proprio rinascimento delle streghe”, dice in un comunicato il vice presidente esecutivo di Lifetime Rob Sharenow riferendosi probabilmente anche alle recenti notizie dello sviluppo di un remake di Streghe a CBS. “Il mix perfetto della serie sta portando nuovi spettatori a Lifetime e siamo entusiasti di continuare per una seconda stagione”.
Le streghe dell’East End debutterà in Italia il 3 dicembre alle ore 21:55 su FoxLife.

In attesa di riprendere i panni di Auggie in Covert Affairs, Christopher Gorham si concede una “vacanza” nel mondo incantato di C’era una volta.
Secondo Entertainment Weekly, l’attore apparirà nel primo episodio del drama fantasy in onda su ABC il prossimo anno. Interpreterà un personaggio i cui dettagli sono tenuti segreti – è stato riferito soltanto che sarà una presenza importante nella vita di Emma (Jennifer Morrison).
Per Gorham – che con gli ideatori di C’era una volta Edward Kitsis e Adam Horowitz aveva lavorato già in Popular – sarà un’incursione di breve durata, ma non è escluso un suo ritorno in futuro. Il suo episodio, il dodicesimo, s’intitola New York City Serenade e andrà in onda su ABC il 9 marzo.